Difesa

‘Siamo in un clima di guerra’, l’allarme del generale Masiello

Un futuro incerto e complesso. È il quadro emerso ieri nell’ex chiesa del Carmine, gremita per l’evento “Cosa dobbiamo aspettarci?” del Festival del Pensare Contemporaneo. A confrontarsi sul tema del momento, ossia le tensioni globali e le sfide della difesa, sono stati il generale Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, e il diplomatico Piero Benassi, già ambasciatore in Tunisia e Germania. A moderare il dibattito, il giornalista Antonello Barone.


Clima internazionale: guerra invisibile e tensioni crescenti

La mappa geopolitica mondiale non è mai stata così intricata. Mentre il conflitto in Ucraina perdura da oltre tre anni e il massacro in Medioriente continua, l’Occidente appare diviso, debole e stanco. Gli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump hanno accentuato l’isolazionismo, distanziandosi dagli alleati europei e imponendo dazi, lasciando il Vecchio Continente a confrontarsi con sfide complesse, dalla tecnologia all’economia, fino ai problemi ambientali.

In questo contesto, il generale Masiello ha parlato di un “clima di guerra”, riferendosi principalmente alle ostilità tra Occidente e Russia:

«Non è una guerra classica, ma quotidianamente siamo esposti ad attacchi di vario tipo».


Le nuove frontiere del conflitto: cibernetica, disinformazione e spionaggio

Il Capo di Stato Maggiore ha identificato tre principali tipologie di offensive:

  1. Attacchi cibernetici
  2. Campagne di disinformazione
  3. Casi di spionaggio

«Occorre agire – ha sottolineato Masiello -. Abbiamo bisogno di un sistema di difesa europeo all’avanguardia, specie nel contrasto ai droni. Dobbiamo fronteggiare la disinformazione quotidiana russa che colpisce sensibilmente l’opinione pubblica italiana».

Anche Piero Benassi ha confermato questa guerra invisibile e anticonvenzionale:

«Non è prevedibile che i carri armati russi arrivino nel cuore dell’Europa. Oggi il rischio riguarda più la tenuta delle nostre democrazie».

Il diplomatico ha ricordato tentativi di interferenza nelle elezioni moldave e l’involuzione democratica negli Stati Uniti durante l’amministrazione Trump.


L’appello all’unità europea

Di fronte a uno scenario scoraggiante, entrambi gli esperti hanno condiviso la necessità di unità e preparazione:

«Dobbiamo rimboccarci le maniche e farci trovare pronti, lavorando per una difesa europea», ha concluso Masiello.

L’evento ha così sottolineato quanto la guerra contemporanea non sia solo sul campo, ma tocchi informazione, politica e società, rendendo imprescindibile una risposta europea coordinata e moderna.

Redazione web

Redazione Web Infodifesa Portale indipendente di informazione su Difesa e Sicurezza La Redazione Web di INFODIFESA è composta da giornalisti, analisti e specialisti del comparto difesa e sicurezza. Dal 2013 Infodifesa.it offre notizie, approfondimenti e analisi geopolitiche aggiornate e indipendenti. Il portale non è una testata giornalistica registrata e non ha carattere periodico – come specificato nella sezione Chi siamo di Infodifesa – ma pubblica contenuti informativi e di analisi in base alla disponibilità e all’attualità dei temi trattati. 📍 Trasparenza Tutti gli articoli vengono realizzati con attenzione alla verifica delle fonti e al rispetto della verità dei fatti. Le opinioni e i commenti riflettono l’esperienza e la competenza dei nostri collaboratori.

error: ll Contenuto è protetto