VFP4, cambia la gestione delle licenze: “riconosciuto diritto finora negato”

La novità

I Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale (VFP4) avranno più tempo per utilizzare la licenza ordinaria: la fruizione è stata estesa fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello di maturazione. Una misura che elimina una disparità di trattamento rispetto ad altre categorie di volontari nelle Forze Armate.

Il comunicato del SIULM

“Siamo lieti di annunciare che la fruizione della licenza ordinaria per i VFP4 è stata estesa fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello di maturazione. Questa importante conquista rappresenta un passo significativo verso la parità di trattamento tra tutte le categorie di volontari prefissati all’interno delle Forze Armate”, si legge nella nota diffusa dal sindacato.

E ancora: “Grazie alla nostra azione sindacale continua e determinata, abbiamo ottenuto un risultato concreto che riduce discriminazioni e riconosce l’impegno degli appartenenti alla categoria VFP4”.

Cosa significa in pratica

La modifica ha tre effetti principali:

• Maggiore flessibilità operativa, grazie alla possibilità di pianificare le ferie su un arco temporale più ampio.
• Uguaglianza dei diritti, eliminando lo svantaggio dei VFP4 rispetto ai colleghi VFI e VFT.
• Riconoscimento dell’impegno professionale, con il diritto a giorni di riposo “ben gestiti e rispettati”.

Un passo verso la parità

Con questa estensione, i VFP4 non saranno più penalizzati nella gestione delle proprie licenze, potendo contare su regole finalmente allineate a quelle delle altre categorie. Una misura che, pur senza clamori, introduce maggiore equità nel trattamento del personale militare.

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