Tragedia nella Polizia Stradale: assistente capo si toglie la vita

Il gesto estremo nella sua abitazione

Nella mattinata di oggi, la comunità della Polizia Stradale di Alessandria Ovest è stata scossa da una tragedia. Un Assistente Capo Coordinatore Tecnico (classe 1969) ha compiuto il gesto estremo utilizzando la pistola d’ordinanza.
Il dramma si è consumato nella sua abitazione, nel letto di casa. L’agente lascia la moglie e due figli.

Un punto di riferimento per i colleghi

Il poliziotto era considerato un vero pilastro della Sottosezione di Alessandria Ovest, in particolare nell’Ufficio Infortunistica, dove era riconosciuto come un professionista competente e instancabile.
Rientrato in servizio dopo aver affrontato una grave malattia, aveva ripreso pienamente le proprie funzioni, guadagnandosi ancora una volta la stima di colleghi e superiori.

Il dramma silenzioso dei suicidi in divisa

Con questa tragedia, salgono a nove i suicidi tra gli appartenenti alla Polizia di Stato dall’inizio del 2025.
Un dato che riaccende i riflettori su una realtà dolorosa: il peso psicologico che grava sulle forze dell’ordine, spesso strette tra responsabilità quotidiane, pressione emotiva e difficoltà a chiedere aiuto.

Un vuoto che pesa sulla comunità

La scomparsa dell’assistente capo lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, ma anche tra i colleghi che lo conoscevano come una presenza affidabile e generosa.
In attesa che vengano chiarite tutte le circostanze, resta la certezza di una perdita che segna dolorosamente la Polizia Stradale di Alessandria e l’intera comunità.

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