Nuove regole sui rimborsi per le spese di trasferta dei militari
Rivoluzione in arrivo per i rimborsi delle spese di missione del personale militare. Dal primo gennaio 2025 cambiano le modalità di rimborso, con importanti novità sulla tassazione dei pagamenti in contanti. Come comunicato dall’ASPMI, le spese sostenute in contanti per vitto, alloggio, viaggio e trasporto pubblico non di linea saranno considerate imponibili ai fini fiscali.
COSA CAMBIA DAL 2025
“I rimborsi delle spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto – ma solo per gli autoservizi pubblici non di linea, di cui all’articolo 1 della legge 15 gennaio 1992, n. 21 (tipicamente taxi ed auto a noleggio) – sostenute in occasione delle missioni con modalità non tracciabili saranno incluse nel reddito da lavoro dipendente ai fini fiscali”, riporta il comunicato dell’associazione.
COME EVITARE LA TASSAZIONE
Per evitare l’imposizione fiscale, il personale dovrà utilizzare metodi di pagamento tracciabili, prestando particolare attenzione alla corretta raccolta dei documenti giustificativi da consegnare al proprio Ente liquidatore al rientro dalla missione.
RIMBORSO FORFETTARIO E ANTICIPATO
Nessun cambiamento per chi sceglie il rimborso forfettario in luogo delle spese certificate. Diverso il caso del rimborso anticipato, dove diventa essenziale effettuare tutti i pagamenti con strumenti tracciabili come carte di credito o bancomat, evitando prelievi e pagamenti in contanti.
RIEPILOGO DELLE NUOVE DISPOSIZIONI
Per quanto riguarda il rimborso anticipato:
- Solo le spese sostenute con modalità tracciabili (bonifici, carte di credito/debito personali con ricevuta intestata) non sono soggette a tassazione
- Le spese pagate in contanti, senza strumenti di verifica elettronica, saranno considerate imponibili e tassate come reddito ordinario
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
L’ASPMI sottolinea che “resta comunque salva la necessità di conservare la documentazione che giustifica il pagamento di tutte le spese sostenute durante la missione, compresa la prova del metodo di pagamento utilizzato”. Tra i documenti richiesti: ricevute di pagamento elettronico, ricevute di avvenuto bonifico, scontrini attestanti l’avvenuto pagamento elettronico.
POSSIBILI RALLENTAMENTI
Si segnalano possibili ritardi nella liquidazione dei fogli di viaggio contenenti spese effettuate con modalità non tracciabili e già consegnati all’Ente amministratore competente, dovuti alle necessarie modifiche in corso al software di liquidazione delle missioni.
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