MINISTRO DELLA DIFESA: ISIS, SE C’È BISOGNO DAREMO UNA MANO, MA OCCORRE CAPIRE COME INTERVENIRE
Quello dell’Isis “è un punto su cui la comunità
occidentale si gioca il futuro e la convivenza civile con l’Oriente”. Lo
ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti, a margine delle celebrazioni
per il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia.
occidentale si gioca il futuro e la convivenza civile con l’Oriente”. Lo
ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti, a margine delle celebrazioni
per il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia.
L’Isis è una
“minaccia per il mondo che vuole vivere senza oppressioni e
terrororismo”, ha detto la Pinotti. “L’Italia non si è tirata
indietro sin dall’inizio e, se ci sarà bisogno di dare ancora una mano, siano
pronti a deciderlo insieme al Parlamento”.
“minaccia per il mondo che vuole vivere senza oppressioni e
terrororismo”, ha detto la Pinotti. “L’Italia non si è tirata
indietro sin dall’inizio e, se ci sarà bisogno di dare ancora una mano, siano
pronti a deciderlo insieme al Parlamento”.
Pinotti ha sottolineato che nella coalizione che
combatte lo Stato Islamico ci sono «anche stati islamici che hanno subito
perdite notevoli». Per fronteggiare la minaccia dell’Isis occorre però «mettere
a punto strategie per prevenire, occorre capire come intervenire».
combatte lo Stato Islamico ci sono «anche stati islamici che hanno subito
perdite notevoli». Per fronteggiare la minaccia dell’Isis occorre però «mettere
a punto strategie per prevenire, occorre capire come intervenire».