Difesa

Crosetto e la polemica sul Cdm disertato: “Assente per altri impegni”

Il ministro della Difesa smentisce su X le ricostruzioni in cui si parlava di una sua “protesta silenziosa” contro la premier Giogia Meloni. ”Era mia intenzione essere assente anche domani, perché gli impegni all’estero nei giorni e nelle settimane successive sono moltissimi e devo recuperare ogni ora possibile di lavoro ma ci andrò per evitare altri inutili commenti . Ora torno al lavoro dopo aver sprecato 5 minuti per rispondere al nulla”, si legge nel suo post.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha smentito le recenti indiscrezioni giornalistiche secondo cui la premier Giorgia Meloni sarebbe sempre più critica nei suoi confronti a causa delle sua continue assenze alle riunioni del Consiglio del ministri Alle voci riportate dal Corriere della Sera in cui emerge come questa situazione stia alimentando tensioni all’interno dell’esecutivo, Crosetto ha risposto sui social, minimizzando i presunti contrasti con la presidente del Consiglio e sottolineando che le sue assenze sono legate a impegni istituzionali e di rappresentanza.

La presunta protesta silenziosa del ministro

Secondo quanto riportato dal quotidiano di via Solferino, diversi ministri avrebbero preso atto di una sorta di “protesta silenziosa” del ministro, chiedendo spiegazioni alla presidente del Consiglio riguardo alle sue assenze dal Cdm. La presidente del Consiglio avrebbe replicato affermando che la partecipazione dei ministri è un dovere, ma che l’operato del governo non si fermerà a causa di eventuali dissensi. “Il governo non si ferma perché qualcuno fa le bizze”, avrebbe detto Meloni secondo il Corsera, sottolineando che l’esecutivo continuerà a lavorare indipendentemente da comportamenti individuali.

La smentita di Crosetto

“Oggi leggo su alcuni quotidiani che faccio posare i telefonini a chi entra nel mio ufficio alla Difesa e che non vado ai Cdm per chissà quali motivi. La prassi di lasciare il cellulare prima di entrare nell’ufficio del Ministro, alla Difesa, fu introdotta da Elisabetta Trenta. Lorenzo Guerini la trovò e la mantenne. Io la trovai in eredità da lui e la lasciai continuare”, ha scritto il ministro della Difesa su X. “Non in tutti i Cdm ci sono argomenti che riguardano la Difesa e non possono essere fissati tenendo conto delle agende, degli impegni istituzionali od internazionali di ogni ministro. La somma delle due cose fa sì che, avvertendo e concordando prima eventuali posizioni e quindi non arrecando alcun problema al Consiglio, i ministri impegnati in altro, siano assenti. I ministri. Perché i ministeri invece sono sempre presenti nella preparazione degli atti. Era mia intenzione essere assente anche domani, perché gli impegni all’estero nei giorni e nelle settimane successive sono moltissimi e devo recuperare ogni ora possibile di lavoro ma ci andrò per evitare altri inutili commenti. Ora torno al lavoro dopo aver sprecato cinque minuti per rispondere al nulla”, ha concluso Crosetto.

In tarda mattinata, Crosatto è tornato sul tema sempre con un post su X. “Mi scuso ma il giornalismo italiano è così. Mi scrivono: lei ha spiegato le sue assenze ai Cdm ma non ha smentito il gelo con la premier. Solo per essere chiari, non c’è e non c’è mai stato gelo”, si legge nel post. “Come sempre – continua – ci sentiamo più volte al giorno. Soprattutto nell’ultimo periodo. Senza geli, senza problemi e con totale sintonia sui drammatici temi di cui dobbiamo occuparci insieme”. Poi aggiunge: “Stasera alle 18,30 sarò a Palazzo Chigi, informalmente, come decine di altre volte”. Il ministro ribadisce sul suo rapporto con la premier: “Nell’ultima settimana ci siamo sentiti o visti almeno due o tre volte al giorno per monitorare la situazione in Medio Oriente, più volte per Albania, due volte per preparare Ramstein (poi saltato), due volte per preparare incontro con Zelensky e delegazione ucraina, una volta per G7 difesa, più varie volte su altri argomenti (comprese le chat di gruppo!)”.

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