Attualità

Tragedia ad Hammamet: Liquore Fatale per Ex Carabiniere, Grave un Ex 007

Un tranquillo ritrovo tra connazionali si è trasformato in tragedia nella città tunisina di Hammamet, quando un liquore artigianale ha causato la morte di un ex carabiniere italiano e il ricovero in gravi condizioni di un ex agente dei servizi segreti. L’incidente, avvenuto la sera del 21 settembre, ha scosso la comunità di pensionati italiani residenti nella località balneare.

Vittime di un Brindisi Letale

Giuseppe Maio, 62 anni, ex carabiniere, ha perso la vita dopo aver consumato il liquore incriminato. Un ex agente dell’Aise (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna) in congedo, la cui identità non è stata resa nota, si trova attualmente in coma farmacologico presso l’ospedale di Nabeul, con gravi danni cerebrali. Il padrone di casa, Ivo Spanu, 66 anni, che aveva offerto la bevanda ai suoi ospiti, è anch’egli ricoverato in gravi condizioni.

Un Incontro Conviviale Finito in Tragedia

La cena, che avrebbe dovuto essere un momento di convivialità tra nove pensionati italiani iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), si è trasformata in un incubo quando quattro dei partecipanti hanno bevuto il liquore artigianale preparato dal padrone di casa. Gli altri cinque commensali, tra cui due donne, non hanno consumato la bevanda, evitando così l’intossicazione.

Indagini in Corso

Le autorità tunisine hanno avviato un’inchiesta per fare luce sull’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Nonostante le iniziali speculazioni su possibili implicazioni legate al passato professionale delle vittime, gli investigatori propendono per l’ipotesi di un tragico incidente domestico. Il liquore, prodotto artigianalmente, sarebbe andato a male, causando una grave intossicazione ai consumatori.

Comunità Italiana Sotto Shock

L’incidente ha profondamente scosso la comunità di pensionati italiani ad Hammamet, nota meta di ritiro per molti connazionali.

Mentre le indagini proseguono, amici e familiari delle vittime attendono ulteriori sviluppi, sperando in un miglioramento delle condizioni dei sopravvissuti.

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