Carabinieri

Tentato omicidio di un pusher, la versione di un carabiniere in carcere: “Ho difeso un collega aggredito”

Colpi di arma da taglio all’addome, un uomo di origini nordafricane trovato agonizzante in una strada sterrata alla periferia di Castiglione Olona, in provincia di Varese. Sono i contorni di un fatto di sangue avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, con risvolti che hanno dell’incredibile. I responsabili sarebbero infatti due carabinieri, entrambi arrestati con l’accusa di tentato omicidio.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, i due militari – un 30enne e un 27enne entrambi in servizio in provincia di Varese – si trovavano liberi dal servizio nei boschi dove avviene lo spaccio di droga a Fondocampagna, una zona ben nota alle forze dell’ordine. Qui sarebbe avvenuto l’incontro con la vittima, culminato in una violenta aggressione. I contorni della vicenda restano tuttavia poco chiari.

Uno dei due carabinieri, assistito dall’avvocato Fabio Fiore, ha fornito una versione dei fatti diversa: “Ha difeso un collega che era stato a sua volta aggredito”, spiega il legale. Sarà compito degli investigatori ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e chiarire i motivi della presenza dei due militari, in quel luogo e a quell’ora, pur essendo fuori servizio.

La vittima, un uomo di origini magrebine sulla quarantina, è stato soccorso da alcuni residenti richiamati dalle sue urla ed è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Circolo di Varese. La rapida richiesta di aiuto ha probabilmente salvato la vita all’uomo, colpito con numerosi fendenti.

I due carabinieri sono stati fermati nel pomeriggio di sabato dai colleghi della Compagnia di Saronno, competente per territorio. Uno dei due è stato prelevato mentre era regolarmente in servizio presso una stazione dei Carabinieri in provincia. Ora si trovano entrambi in carcere, in attesa dell’udienza di convalida fissata per martedì. Sarà un passaggio chiave per delineare contorni e movente di questo apparentemente inspiegabile fatto di sangue.

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