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UNA JEEP “PARACADUTATA” DAL CIELO. AVIOLANCIO DI UN HUMMER NEL POLIGONO DEL CELLINA MEDUNA

Vivaro, Magredi del Cellina, ore 13. Visibilità
buona, cielo terso, calma di vento. Un C130J della Usa Air Force partito da
Aviano vola a circa 500 metri dal suolo.

All’improvviso, ecco il lancio seguito
dallo strappo di due paracadute. A cadere nel punto previsto, giusto a metà
della strada bianca che taglia la brughiera, è un mezzo pesante, un Hummer
statunitense del peso di quasi 5 tonnellate
, imbragato nella sua piattaforma e
impacchettato a dovere. 
Poco prima di cadere, lentamente e senza alcun danno,
due piccole cariche esplosive hanno tagliato le corde dei paracadute per
evitare che l’effetto frenante della caduta trascini o ribalti il veicolo
militare
E’ la prima volta che viene effettuato un aviolancio del genere nel
poligono del Cellina Meduna, progettato dal comando militare Esercito del
Friuli Venezia Giulia e la 173ª Airborne Brigade di Aviano, con costi a carico
di quest’ultima.
Un test per verificare l’impatto ambientale che
simili addestramenti provocano sulle zone circoscritte usate per le
esercitazioni militari nei Magredi (di solito quelle della brigata Ariete di
Pordenone), perché il tutto sia conforme al protocollo che è stato firmato il
18 giugno tra il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il ministro
dell’Ambiente, Gianluca Galletti. 
Un accordo che regola lo studio e la verifica
che le esercitazioni militari in Italia si svolgano nei canoni che prevedono la
salvaguardia della salute e la sicurezza dei cittadini, nonché quella
dell’ambiente.
A osservare il volo da terra, un nutrito parterre di
osservatori ha esaminato attentamente lo svolgersi di tutta l’operazione. In
primis il Comipar, il comitato paritetico misto militare e civile, con il
compito di conciliare installazioni o operazioni militari con i piani di
assetto territoriale della Regione. Poi, Maria Grazia Santoro, assessore
regionale a infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori
pubblici, il vicesindaco di Cordenons, Andrea Serio, con il collega di Vivaro,
il padrone di casa Giuseppe Di Carlo, l’assessore all’ambiente di
Maniago, Cesare Monea, e tanti esponenti della Protezione civile regionale.

L’omologazione di questa esercitazione prevede
l’avvio di una serie di aviolanci simili con cadenza mensile, fino a tre per
mese.

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