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SPARISCE LA FORESTALE E PIU’ SOLDI PER I CONTRATTI, RENZI “QUELLO CHE SEMBRAVA IMPOSSIBILE STA ACCADENDO”:

Audizioni, interrogazioni, scioperi e manifestazioni. Non sono serviti a nulla. Renzi aveva in testa la riduzione da 5 a 4 forze di polizia. Detto, fatto.

“I forestali passeranno all’interno dei carabinieri». Lo ha detto il premier Matteo Renzi commentando l’0k del Consiglio dei ministri al decreto che accorpa la Forestale, uno dei quattro provvedimenti attuativi della riforma Madia varati in via definitiva da Palazzo Chigi. Il totale dei dlgs che hanno ottenuto l’ok definitivo, sottolinea il ministro della Pa, Marianna Madia, sale così a otto. «Stiamo mantenendo tutti gli impegni». ha detto.

ha chiarito il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. Il nuovo Comando “sarà una delle realtà più solide in ambito internazionale, con 8 mila unità, per un nuovo percorso di tutela delle politiche forestali”. Inoltre, sottolinea, dal riassetto verrà istituita anche una “direzione specifica all’interno del ministero”. Con l’accorpamento si realizzerà, ha aggiunto, un “presidio territoriale straordinario” andando a coprire, grazie alla capillarità della copertura dell’arma dei Carabinieri, anche “territori rurali”. Inoltre il ministro ha assicurato che “le professionalità dei forestali saranno salvaguardate”.

«Da 7 anni i dipendenti pubblici non hanno un aumento di stipendio, bisogna riaprire la fase contrattuale e abbiamo iniziato mettendoci al tavolo sul serio» ha detto Renzi al termine del Cdm., spiegando che «la cifra nella legge di stabilità è poco più che simbolica, siamo pronti a mettere più denari purchè sia chiaro che chi lavora in Pa deve essere premiato e chi fa il furbo va punito».

«Quello che sembrava impossibile – ha continuato Renzi – sta accadendo, semplificare questo Paese. E invece andiamo in quella direzione, rendere sempre più semplice governare il nostro Paese».

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