Editoriale

RIORDINO DEI RUOLI DELLE FORZE ARMATE (LE COSE NON SCRITTE)

(di Domenico BILELLOdelegato COCER Interforze ed E.I.) Sul riordino dei ruoli delle forze armate in rete e nei social si possono leggere cose veramente “curiose” per non dire “comiche”.

Mi soffermo, con fatica su alcune esternazioni che danno il senso profondo dello scollamento dalla realtà che attanaglia alcuni soggetti che sono convinti in cuor proprio di avere super poteri. Inizio tanto per non smentirmi, dall’assurda affermazione fatta secondo cui con i 3.000 graduati promossi marescialli, liberano 3.000 posti per il servizio permanente ed a loro volta 3.000 posti per lo svecchiamento (trasferimento) al sud dei graduati.

Peccato però, che i volumi organici della legge 244/2012 sono complessivi e non per ruolo o spe, inoltre, gli scienziati in questione, ben si guardano dal cercare di spiegare ad esempio come possono coesistere 3.000 marescialli in pratica una brigata di nuovi direttivi tutti concentrati al centro sud.

Strano ma vero! Al Cocer Comparto Difesa iniziano le scoperte da sorpresa da uovo di Pasqua, alcuni riflettono e pensano di chiedere invece che la possibilità di partecipare al concorso marescialli di poter fare un concorso sergenti che in sé avrebbe meno effetti negativi successivi tutti da scoprire… peccato che sono esattamente gli stessi che si sono spesi anima e cuore, e non solo per ottenere questa possibilità.

Sarà forse che la laurea in loro possesso non è proprio attagliata alle proprie speranze? Il tempo ci darà la risposta… Dopo anni e anni di battaglie per la libertà di espressione e sindacali, pur di difendere un concorso alcuni sono giunti addirittura a pubblicare una lettera di uno stato maggiore per avvalorare la tesi che il cocer si esprime in modo collegiale. Peccato che esattamente gli stessi hanno fatto tanti di quei comunicati o altro a titolo personale che non si contano più. Strano ma Vero! Ho letto da qualche parte della soddisfazione per la riduzione del corso interno per Marescialli da 36 mesi a 18 mesi perché è giusto che sia riconosciuta l’esperienza lavorativa e professionale a chi è in servizio rispetto al civile.

Perfettamente d’accordo, peccato che con il riordino avviene che il corso interno dura 3 mesi per i vincitori per concorso 958. Che ricordo a me stesso non sono solo sergenti ma anche graduati e che il loro percorso lavorativo e professionale in questi 20 anni è totalmente differente almeno in Esercito. In più se ci aggiungi, che con questa norma (che è noto crea in Esercito nei Sergenti un rigetto quasi unanime) dà la facoltà di partecipare anche a chi non era idoneo oltre 20 anni fa al grado di sergente di complemento di un Esercito di leva.

Oppure a chi pur valutato per la promozione a sergente di complemento non è mai stato promosso la dice lunga di cosa si vorrebbe creare. In sintesi, un 958 20 anni fa non idoneo al grado di sergente di complemento fa 3 mesi di corso da maresciallo. Invece un Sergente Maggiore Capo con 20 anni di servizio da sottufficiale deve fare 18 mesi, assurdo ma vero!

Come noto, qualche settimana fa abbiamo assistito al goffo tentativo al COCER Comparto Difesa di creare una nuova categoria la “intercategoria graduati e sergenti” appassionatamente insieme per poter portare avanti delle richieste di modifica al riordino ovvero mettere in sicurezza il tesoro: il concorso marescialli 958…Peccato, che tale tentativo ha dimostrato in modo plastico di cosa si sta parlando ovvero un riordino che alla fine dei giochi viene ridotto alla gelosa ed interessata difesa di un concorsone con aspetti tutti da scoprire. Infine, non posso che rallegrarmi con chi a fine novembre si è speso tanto per “urlare” contro il riordino ed oggi lo accetta esattamente con le stesse risorse solo con l’unica aggiunta del concorso per marescialli 958. Come mai???

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