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«MAI STANCHI», GLI ALLENAMENTI NO LIMITS DEI RANGER ITALIANI

(di Ebe Pierini) – Il loro motto è «Mai strac», mai stanchi. Ed in effetti, per mantenere i loro livelli di efficienza e preparazione, sono necessari motivazione e resistenza. Gli alpini paracadutisti del 4° reggimento entro fine anno saranno elevati al rango di forze speciali e faranno il loro ingresso in quell’olimpo che già ospita gli incursori del 9° “Col Moschin”, del GOI del Comsubin e del 17° stormo oltre agli uomini del GIS. Attualmente i ranger sono impegnati in Afghanistan nell’addestramento delle forze speciali afghane e conducono con loro operazioni. Ma non si dimentichi che in passato hanno partecipato a missioni in Mozambico, Bosnia, Iraq, Afghanistan e Libano.

Quando, lo scorso gennaio, l’Italia centrale, già colpita dal terremoto, è stata fustigata anche dal maltempo, i ranger sono intervenuti con una loro componente di reazione rapida per supportare la popolazione in coordinamento con la protezione civile. Grazie alla loro attitudine ad operare in ambiente montano, i nuclei si sono infiltrati in zone impervie e inaccessibili via terra per soccorrere le persone bloccate dalle forti nevicate e dallo sciame sismico.

Come si diventa ranger? Dopo la durissima fase selettiva iniziale e una prima fase formativa comune si accede alla fase di formazione specialistica che prevede: procedure tecnico tattiche ranger, l’acquisizione di capacità di sopravvivenza, evasione e fuga e condotta dopo la cattura, combattimento in mobilità anfibia e sopravvivenza in ambiente fluviale, lacustre, marino con imbarcazioni a motore e non, corso di addestramento sciistico, combattimento in ambiente montano innevato e non innevato. La specializzazione tecnica e l’elevato livello operativo che li contraddistinguono sono resi possibili dalle prove alle quali si sottopongono nelle più disparate situazioni e condizioni atmosferiche: dal gelo dei ghiacciai alle temperature insopportabili del deserto. Ma come si preparano i ranger italiani? In un video esclusivo l’Esercito mostra alcune fasi del loro addestramento. (Il Mattino.it)

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