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L’ESERCITO VUOLE TRASFERIRE IL REGGIMENTO, SCOPPIA LA RIVOLTA DELLE MOGLI

(di Erica Blasi) – Da Torino in
provincia, a Fossano, nel Cuneese. È il trasferimento che si prospetta per i
circa 800 militari e le loro famiglie che compongono il 32esimo Reggimento
Genio Guastatori.

Una notizia che però non è andata giù alle consorti prima di
tutto: “Molte di noi  –  dicono  –  hanno già
affrontato un primo trasferimento qui al nord. Adesso, dopo anni, con i legami
che a fatica ci siamo costruite, dovremmo spostarci di nuovo? Ci spieghino almeno
il perché: senza contare che la caserma di Fossano andrebbe ristrutturata e
bisognerebbe quindi spendere dei soldi. Per cosa?”. Loro, le mogli degli
alpini del 32esimo, sono talmente legate che hanno anche costituito un gruppo
su Facebook, dove la foto principale è la scritta “We love our
soldiers”. E se ancora non c’è una comunicazione ufficiale  – 
si vocifera di un trasloco per il prossimo inverno  –  nei giorni
scorsi lo Stato maggiore dell’Esercito ha svolto un sopralluogo a Fossano
proprio per valutare tempi, modi e fattibilità del progetto. Un passo in avanti
insomma, che rientra nel piano di riordino deciso da Roma. Finora gli alpini
del 32esimo Reggimento sono sempre stati ospitati nella caserma Cavour di corso
Brunelleschi. 
Adesso si prospetta
un trasloco, da Torino a Fossano, nell’ex sede della Scuola allievi
carabinieri, la caserma intitolata al generale Dalla Chiesa. Proprio nei giorni
scorsi sembrano essersi accelerati i tempi nel Cuneese. Da una parte è stata
“smantellata” la scuola ormai chiusa (le dotazioni interne sono
tornate ai carabinieri) e l’esercito ha fatto un altro sopralluogo. Una piccola
“rivoluzione” che però non va giù alle famiglie dei militari. Diverse
voci paventano il trasloco già entro quest’autunno: altri ipotizzano uno
spostamento, forse più credibile, per il 2015. Tempo fa l’allora comandante
della Legione carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, il generale Pasquale
Lavacca, ha prospettato un secondo trasferimento: nella caserma lasciata vuota
in corso Brunelleschi dovrebbe infatti essere trasferito il 1° Battaglione
carabinieri “Piemonte” attualmente ospitato nel Castello di
Moncalieri. Resta da capire la fattibilità di tutto il progetto.
Da una parte c’è la
“Dalla Chiesa”, una struttura molto ampia. Al suo interno, oltre alle
camerate per gli allievi carabinieri, ci sono la mensa, gli uffici, il poligono
di tiro e un’area all’aperto che copre gran parte dei 600mila metri quadri sui
quali si estende l’intera caserma. Spazi ideali per l’addestramento anche
militare: da qui l’idea di trasferirci il 32esimo Reggimento. L’altra caserma,
la Cavour di Torino, dove le mogli dei militari vorrebbero continuare a
restare, è invece composta da una palazzina comando e sei edifici che ospitano
gli alloggi per la truppa, uffici, magazzini, una sala convegno, e ancora una
cappella, la palestra e la mensa.

Proprio quest’anno
il 32esimo celebra il decennale della sua costituzione. Migliaia gli interventi
compiuti per la bonifica dei residuati bellici: ben 101 solo nel 2014. In
Italia i genieri sono intervenuti in caso di calamità, all’estero hanno
partecipato a missioni in Bosnia, Kosovo, Iraq, Libano e Afghanistan.

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