Editoriale

FORZE DI POLIZIA: LAVORARE IL GIORNO DI RIPOSO È UNO STRAORDINARIO GRATUITO

(di Guido Lanzo) – La legge di stabilità 2014 ha fornito “un’interpretazione autentica” dei Decreti del presidente della Repubblica 170/07 relativo alle Forze di Polizia e 163/02 relativo alle Forze Armate, disponendo che le prestazioni di servizio nel giorno destinato al riposo settimanale o festivo infrasettimanale non danno diritto alla retribuzione per lavoro straordinario se non per le ore eccedenti il normale orario di servizio giornaliero.

Con tale disposizione sono state, di fatto, rese inutili le sentenze favorevoli emanate dal Consiglio di Stato nonché tutti i procedimenti avviati ed ancora sub iudice.

In buona sostanza in un momento di evidente sofferenza economica per le forze di polizia, ove il turn over ha falcidiato il già ridotto numero di uomini e donne ed ove a causa dei tagli al personale si è sempre maggiormente richiamati in servizio, nulla sarà corrisposto in cambio del lavoro prestato nel giorno destinato al riposo settimanale, se non l’esigua somma di 8 euro (lordi) corrisposti quali indennità di compensazione.
Il diritto al godimento del riposo settimanale di un operatore delle forze dell’ordine costa quindi 8 euro (lordi). Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri lo ha ribadito il 19 marzo con una nuova circolare, ad integrazione della precedente del 2013, con la quale venivano disciplinate le modalità applicative relegandole a “casi eccezionali” comunicati con 48 ore di anticipo. La nuova circolare invece fuga ogni dubbio sugli straordinari: “non devono essere corrisposti”.
E’ inutile specificare che nell’Arma con 15.000 carabinieri in meno i casi “eccezionali” sono all’ordine del giorno. L’unica garanzia, dunque, per i militari costretti a rinunciare al giorno di riposo è quella temporale, salvaguardando, almeno per il momento, il diritto al preavviso.

Semplicemente 48 ore per sacrificare un diritto, unicamente 8 euro (lordi) di indennizzo, per mortificare, ancora una volta, le tasche delle forze dell’ordine.

Lascia un commento

error: ll Contenuto è protetto