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MINACCE IN UNA CASERMA DELL’ESERCITO, SCATTA LA DENUNCIA DI UN SOLDATO

Minacce
e intimidazioni all’interno dalla caserma del Comando dell’esercito di
Ancona
. E’ quanto denunciato di recente da un soldato che, secondo quanto
raccontato al momento della deposizione, avrebbe subito per mesi intimidazioni e
vessazioni psicologiche da parte di un suo superiore in grado. Al punto da
cadere in uno stato d’ansia all’idea di dover andare sul quotidiano posto di
lavoro.

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La denuncia è stata presentata ai Carabinieri pochi giorni fa, il
giorno dopo la goccia che ha fatto traboccare il vaso del soldato, ormai
arrivato al limite della sopportazione. I fatti sarebbero avvenuti durante una
riunione mattutina in cui il superiore annunciava un’ispezione a cui il Comando
sarebbe stato sottoposto. Il superiore, sempre secondo la denuncia formale,
“alzando la voce, ha intimato a tutti i presenti che, nel caso in cui
qualcuno fosse stato chiamato e non si fosse reso reperibile, sarebbe passato da
disperso in azione a uomo morto
ripeto uomo morto, ditelo anche ai
vostri
”. Il tutto in una presunta atmosfera di pesante soggezione dei vari
militari dell’Esercito verso il superiore. 

Ma
questo sarebbe solo l’ultimo episodio di una lunga serie che durerebbe da più
di un anno. Una quotidiana violenza verbale a cui si sarebbero aggiunte nel
tempo esternazioni denigratorie verso la caserma dorica,
rimproveri umilianti, mortificazioni del personale. Al punto
da lavorare costantemente in un clima di tensione. E così “mentre in passato si
è limitato ad esternare considerazioni denigranti il Comando, in occasione
dell’incontro, è passato a minacce dirette al personale dipendente ed è per
questo che si teme che la situazione possa degenerare” ha raccontato il
soldato. 

Un
caso ancora tutto da verificare e su cui cercare i dovuti riscontri. Un compito
di cui si dovranno ora occupare i Carabinieri di
Ancona, che hanno raccolto la denuncia del soldato. 

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